Al Bambin Gesù di Roma arriva l’app che collega
alunni all’ospedale e docenti in classe
ROMA – Si chiama ‘Presente’ l’App scaricabile da smarthphone o tablet a
disposizione di tutti i pazienti dell’Ospedale pediatrico Bambin Gesù di
Roma. “I ragazzi si possono registrare e mettere in contatto direttamente
con la scuola, prenotare lezioni e segnalare agli insegnanti le loro esigenze
formative particolari in maniera autonoma. La privacy è garantita, perché
l’accesso al sistema è individualizzato e vincolato al supporto digitale di
ogni singolo ragazzo”. A presentare oggi nell’ospedale pediatrico del Vaticano,
“il primo sistema integrato che coinvolge alunni, personale medico e sistema
scolastico” è Alberto Antinori, coordinatore della scuola in ospedale a Roma.
‘Segnalo’ è invece l’App a disposizione del capo sala, “per quei bimbi che
non hanno tablet o smartphone e intervenire comunque tempestivamente”. Tutto
confluisce su HER (Health Electronic Register), il registro elettronico che
garantisce la comunicazione tra docenti e alunni con la scuola di provenienza.
“Le scuole del territorio potranno così verificare se alunni della loro
scuola sono ricoverati nell’ospedale Bambin Gesù e fornire tutte le
informazioni didattiche alla scuola in tempo reale. Siamo sperimentatori-
conclude Antinori- grazie all’ospedale e ai dirigenti scolastici”.
Ma cosa significa studiare in ospedale per gli stessi studenti/pazienti?
“Studiare significa seguire quel poco di vita normale che riesco a vivere”,
dice un bambino della Cambogia. “La Scuola in ospedale ci dà il senso della
realtà quotidiana durante la vita ospedaliera”, aggiunge Aurora, oggi
22enne. “Non rimanere indietro”, continua Rosita, una 19 enne di Potenza;
mentre per Giorgia e Federico è “un’esperienza breve che apre gli occhi, ma è
anche un modo per distrarsi. Un diversivo”.
di Rachele Bombace
giornalista professionista
18 settembre 2015
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Si chiama «Presente!» ed è la nuova «app» che permette ai pazienti dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma di dialogare direttamente con la Scuola in ospedale, prenotare le lezioni e segnalare ai professori esigenze formative particolari in maniera autonoma. La nuova applicazione tecnologica è stata presentata nel corso dell’inaugurazione al Bambino Gesù del nuovo anno scolastico alla presenza del sottosegretario del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur), Davide Faraone. Nell’ultimo anno quasi 5 mila gli alunni seguiti nelle corsie del Gianicolo, Palidoro e Santa Marinella dalle sezioni di Scuola in Ospedale attivate in accordo con il Miur.
Grazie alla nuova applicazione, i ragazzi ricoverati possono comunicare con la scuola in maniera autonoma e richiedere direttamente le lezioni di cui hanno bisogno. L’app «Presente!» è disponibile su Google Play e Apple Store. È gratuita e può essere usata da smartphone e tablet. Per accedere alle sue funzioni basta richiedere il codice di attivazione alla caposala. A questo punto sarà possibile segnalare le proprie esigenze scolastiche utilizzando le sue funzioni. In alternativa - quando un paziente entra in ospedale per il ricovero e ha bisogno di seguire delle lezioni - può rivolgersi alla caposala del reparto che - tramite un nuovo software semplice e intuitivo, «Segnalo!» - informa i docenti della Scuola in Ospedale. Sia l’app che il software dialogano con i registri elettronici scolastici (Her, Healt Electronic Register) rendendo le informazioni necessarie agli insegnanti disponibili in tempo reale. L’applicazione è stata realizzata grazie all’impegno di Accmed che si è fatto carico dei costi.
Con la Direzione generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione del Miur, che coordina a livello nazionale i servizi di Scuola in ospedale e istruzione domiciliare, il Bambino Gesù collaborerà per garantire la continuità didattica proprio per quei bambini e quei ragazzi ospitati presso le strutture convenzionate con l’ospedale. La collaborazione prevede anche l’istituzione di borse di studio per studenti particolarmente meritevoli e in condizioni di disagio economico e sociale e l’organizzazione di iniziative su temi di salute rilevanti nelle scuole. Un’attività che il Bambino Gesù ha sostenuto in diverse occasioni negli ultimi anni: dallo screening elettrocardiografico, al progetto contro la carenza di iodio passando per le patologie psichiatriche
18 settembre 2015 (modifica il 18 settembre 2015 | 17:11)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
pubblicato il
18/set/2015 14:20
Al Bambino Gesù arriva la App per la scuola in
ospedale
Inaugurazione anno scolastico con sottosegretario
Davide Faraone
Roma, 18 set. (askanews) - Si chiama Presente! È la
nuova App che permette ai pazienti dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù di
dialogare direttamente con la Scuola in Ospedale, prenotare le lezioni e
segnalare ai professori esigenze formative particolari in maniera autonoma.
Esigenze cui l'Ospedale della Santa Sede ha sempre prestato attenzione
istituendo la prima scuola in corsia già 40 anni fa. La possibilità di poter
continuare il proprio percorso scolastico anche quando si è ricoverati è
considerata parte integrante nella cura del bambino e persegue il duplice
obiettivo di fornire un supporto sia scolastico che psicologico.
La nuova applicazione tecnologica è stata presentata
nel corso dell'inaugurazione al Bambino Gesù del nuovo anno scolastico alla
presenza del sottosegretario del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e
della Ricerca (MIUR), Davide Faraone.
Con il ministero l'Ospedale ha rafforzato la
collaborazione per portare le lezioni scolastiche anche nelle case famiglie e
nelle strutture alloggiative convenzionate che ospitano i piccoli pazienti del
Bambino Gesù.
Grazie alla nuova applicazione, i ragazzi ricoverati
possono comunicare con la scuola in maniera autonoma e richiedere direttamente
le lezioni di cui hanno bisogno. L'App Presente! è disponibile su Google Play e
Apple Store. È gratuita e può essere usata da smartphone e tablet. Per accedere
alle sue funzioni basta richiedere il codice di attivazione alla caposala. A
questo punto sarà possibile segnalare le proprie esigenze scolastiche
utilizzando le sue funzioni.
In alternativa - quando un paziente entra in Ospedale
per il ricovero e ha bisogno di seguire delle lezioni - può rivolgersi alla
caposala del reparto che - tramite un nuovo software semplice e intuitivo,
Segnalo! - informa i docenti della Scuola in Ospedale. Sia l'App che il
software dialogano con i registri elettronici scolastici (HER, Healt Electronic
Register) rendendo le informazioni necessarie agli insegnanti disponibili in
tempo reale. L'App è stata realizzata grazie all'impegno di Accmed che si è
fatto carico dei costi.
Bambino
Gesù, arriva l'app per la scuola in ospedale
Si chiama Presente! È la nuova App che permette ai pazienti dell’Ospedale
Pediatrico Bambino Gesù di dialogare direttamente con la Scuola in Ospedale,
prenotare le lezioni e segnalare ai professori esigenze formative particolari
in maniera autonoma. Esigenze cui l’Ospedale della Santa Sede ha sempre
prestato attenzione istituendo la prima scuola in corsia già 40 anni fa. La
possibilità di poter continuare il proprio percorso scolastico anche quando si
è ricoverati è considerata parte integrante nella cura del bambino e persegue
il duplice obiettivo di fornire un supporto sia scolastico che psicologico.
La nuova applicazione tecnologica è stata presentata nel corso
dell’inaugurazione al Bambino Gesù del nuovo anno scolastico alla presenza del
sottosegretario del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca,
Davide Faraone. Con il Ministero l’Ospedale ha rafforzato la collaborazione per
portare le lezioni scolastiche anche nelle case famiglie e nelle strutture
alloggiative convenzionate che ospitano i piccoli pazienti del Bambino Gesù.
COME FUNZIONA LA NUOVA APP
Grazie alla nuova applicazione, i ragazzi ricoverati possono comunicare con la
scuola in maniera autonoma e richiedere direttamente le lezioni di cui hanno
bisogno. L’App Presente! è disponibile su Google Play e Apple Store. È gratuita
e può essere usata da smartphone e tablet. Per accedere alle sue funzioni basta
richiedere il codice di attivazione alla caposala. A questo punto sarà
possibile segnalare le proprie esigenze scolastiche utilizzando le sue
funzioni.
In alternativa - quando un paziente entra in Ospedale per il ricovero e ha
bisogno di seguire delle lezioni - può rivolgersi alla caposala del reparto che
- tramite un nuovo software semplice e intuitivo, Segnalo! - informa i docenti
della Scuola in Ospedale. Sia l’App che il software dialogano con i registri
elettronici scolastici (HER, Healt Electronic Register) rendendo le
informazioni necessarie agli insegnanti disponibili in tempo reale. L’App è
stata realizzata grazie all'impegno di Accmed che si è fatto carico dei costi.
Nell’ultimo anno scolastico all'Ospedale Bambin Gesù sono stati seguiti quasi
5.000 alunni, oltre 14.000 dal 2011 ad oggi. Più di 150 i ragazzi che dal 1989
ad oggi hanno affrontato gli esami di maturità o di scuola secondaria di 1°
grado (medie) in Ospedale. La presenza della Scuola in Ospedale permette al
paziente di mantenere un legame di continuità con la realtà esterna, rafforza e
motiva la volontà di guarigione, consente al bambino malato di non aggiungere
al disagio della malattia quello di un ritardo nella sua formazione culturale e
della perdita di contatto con i coetanei.
© riproduzione
riservata
Dal Bambino Gesù un’App per la Scuola in
ospedale
di R. S. -
set 18, 2015
La novità presentata nel corso
dell’inaugurazione del nuovo anno scolastico. Permette ai pazienti di
richiedere direttamente le lezioni di cui hanno bisogno
Nasceva nell’anno scolastico 1975/76, all’interno dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù, la
prima scuola in ospedale. Oggi, 40 anni dopo, la scuola in corsia si
arricchisce di uno strumento tutto nuovo: “Presente!”, un’App che permette ai
pazienti del Bambino Gesù di dialogare direttamente con la Scuola in ospedale,
prenotare le lezioni e segnalare ai professori esigenze formative particolari
in maniera autonoma. Disponibile su Google Play e Apple Store, l’aplicazione è
gratuita e può essere usata da smartphone e tablet. Per accedere alle sue
funzioni basta richiedere il codice di attivazione alla caposala; a questo
punto sarà possibile segnalare le proprie esigenze scolastiche utilizzando le
sue funzioni.
In alternativa, quando un paziente viene ricoverato e ha bisogno di seguire delle lezioni, può
rivolgersi alla caposala del reparto che, tramite il nuovo software semplice
“Segnalo!”, informa i docenti della Scuola in ospedale. Sia l’App che il
software dialogano con i registri elettronici scolastici (HER, Healt Electronic
Register) rendendo le informazioni necessarie agli insegnanti disponibili in
tempo reale. L’App è stata realizzata grazie all’impegno di Accmed che si è
fatto carico dei costi.
La novità è stata presentata questa mattina, venerdì 18 settembre, inaugurando nella sede
del Gianicolo il nuovo anno scolastico con il sottosegretario all’Istruzione
Davide Faraone. Una collaborazione, quella con il Miur, che il Bambino Gesù ha
rafforzato con l’obiettivo di portare le lezioni scolastiche anche nelle
case famiglie e nelle strutture alloggiative convenzionate che ospitano i
piccoli pazienti dell’ospedale. Con la Direzione Generale per lo Studente,
l’Integrazione e la Partecipazione del ministero, che coordina a livello nazionale
i servizi di Scuola in ospedale e Istruzione domiciliare, infatti, il Bambino
Gesù collaborerà per garantire la continuità didattica proprio per quei bambini
e quei ragazzi ospitati presso le strutture convenzionate con l’ospedale. La
collaborazione prevede anche l’istituzione di borse di studio per studenti
particolarmente meritevoli e in condizioni di disagio economico e sociale e
l’organizzazione di iniziative su temi di salute rilevanti nelle scuole.
La scuola primaria (elementare) nasce al Gianicolo 40 anni fa, nell’anno scolastico 1975/76,
con l’Istituto comprensivo Virgilio, la secondaria di primo grado nel 1989/90 e
quella di secondo grado (superiore) nel 1999, con il Liceo classico Virgilio.
Nella sede di Palidoro del Bambino Gesù, la primaria nasce nel 1979/80 con
l’Istituto Fregene-Passoscuro, la secondaria di primo grado nel 1992/93 con
l’Istituto Pietro Maffi. Ancora, a Santa Marinella la scuola primaria nasce in
maniera continuativa nel 2013/14. Oggi l’Ospedale Bambino Gesù può essere considerato
un vero istituto scolastico, dove è possibile effettuare regolari esami di fine
anno per bambini ricoverati, grazie alla presenza di insegnanti di ogni ordine
e grado. L’organico complessivo attuale è di 48 docenti sulle tre sedi del
Gianicolo, Palidoro e Santa Marinella.
Nell’ultimo anno scolastico (2014-15) sono stati seguiti quasi 5mila alunni, oltre 14mila
dal 2011 ad oggi. Più di 150 i ragazzi che dal 1989 hanno affrontato gli esami
di maturità o di scuola secondaria di primo grado in ospedale. Per il Bambino
Gesù, una conferma di come «mantenere un legame di continuità con la realtà
esterna spiegano i responsabili della Scuola -, rafforza e motiva la volontà di
guarigione, consente al bambino malato di non aggiungere al disagio della
malattia quello di un ritardo nella sua formazione culturale e della perdita di
contatto con i coetanei».
18 settembre 2015
BAMBINO GESÙ, APP "PRESENTE!"
PER PAZIENTI PER FREQUENTARE LEZIONI SCUOLA
Riuscire ad andare a scuola, seguire le
lezioni e non restare indietro con i programmi pur se ricoverati in ospedale.
Un'esigenza cui l'ospedale pediatrico Bambino Gesù ha risposto già 40 anni fa,
istituendo la prima scuola in corsia. Oggi è stato fatto un passo in più:
un'app scaricabile da tutti gli store di smartphone e tablet. Si chiama
"Presente!" e permetterà ai piccoli pazienti dell'Ospedale pediatrico
Bambino Gesù di dialogare direttamente con la scuola in ospedale, prenotare le
lezioni e segnalare ai professori esigenze formative particolari in maniera
autonoma. L'app funziona attraverso una schedina consegnata a tutti gli alunni
ricoverati, che abbina lo smartphone all'ospedale. Allo stesso modo, le scuole
del territorio possono verificare se gli alunni del loro istituto sono
ricoverati in sedi dl Bambino Gesù e collaborare con l'ospedale e viceversa in
tempo reale. Abbinato a questa, un software, "Segnalo", a
disposizione delle caposala che informa i docenti della Scuola in ospedale.
L'app è stata presentata questa mattina durante l'inaugurazione dell'anno scolastico,
cui ha partecipato il sottosegretario al Ministero dell'Istruzione Davide
Faraone. (18 settembre 2015)
Le ultime notizie
BAMBINO GESÙ, APP "PRESENTE!"
PER PAZIENTI PER FREQUENTARE LEZIONI SCUOLA
Riuscire ad andare a scuola, seguire le lezioni e non restare indietro con
i programmi pur se ricoverati in ospedale. Un'esigenza cui l'ospedale
pediatrico Bambino Gesù ha risposto già 40 anni fa, istituendo la prima scuola
in corsia. Oggi è stato fatto un passo in più: un'app scaricabile da tutti gli
store di smartphone e tablet. Si chiama "Presente!" e permetterà ai
piccoli pazienti dell'Ospedale pediatrico Bambino Gesù di dialogare
direttamente con la scuola in ospedale, prenotare le lezioni e segnalare ai
professori esigenze formative particolari in maniera autonoma. L'app funziona
attraverso una schedina consegnata a tutti gli alunni ricoverati, che abbina lo
smartphone all'ospedale. Allo stesso modo, le scuole del territorio possono
verificare se gli alunni del loro istituto sono ricoverati in sedi dl Bambino
Gesù e collaborare con l'ospedale e viceversa in tempo reale. Abbinato a
questa, un software, "Segnalo", a disposizione delle caposala che
informa i docenti della Scuola in ospedale. L'app è stata presentata questa
mattina durante l'inaugurazione dell'anno scolastico, cui ha partecipato il
sottosegretario al Ministero dell'Istruzione Davide Faraone. (18 settembre
2015) (omniroma.it)
(18 Settembre 2015 ore
12:40)
Inaugurazione dell’anno
scolastico con il sottosegretario Davide Faraone. Nell’ultimo anno quasi 5.000
gli alunni seguiti nelle corsie del Gianicolo, Palidoro e Santa Marinella dalle
sezioni di Scuola in Ospedale attivate in accordo con il MIUR. Nuovi strumenti
per portare le lezioni anche nelle case famiglia che accolgono i piccoli
pazienti
18
settembre 2015 – Si chiama Presente! È la nuova App che permette ai pazienti
dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di dialogare direttamente con la Scuola
in Ospedale, prenotare le lezioni e segnalare ai professori esigenze formative
particolari in maniera autonoma. Esigenze cui l’Ospedale della Santa Sede ha
sempre prestato attenzione istituendo la prima scuola in corsia già 40 anni fa.
La possibilità di poter continuare il proprio percorso scolastico anche quando
si è ricoverati è considerata parte integrante nella cura del bambino e persegue
il duplice obiettivo di fornire un supporto sia scolastico che psicologico.
La nuova applicazione tecnologica è stata
presentata nel corso dell’inaugurazione al Bambino Gesù del nuovo anno
scolastico alla presenza del sottosegretario del Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca (MIUR), Davide Faraone.
Con il Ministero l’Ospedale ha rafforzato la
collaborazione per portare le lezioni scolastiche anche nelle case famiglie e
nelle strutture alloggiative convenzionate che ospitano i piccoli pazienti del
Bambino Gesù.
Come funziona la nuova App
Grazie alla nuova applicazione, i ragazzi ricoverati possono
comunicare con la scuola in maniera autonoma e richiedere direttamente le
lezioni di cui hanno bisogno. L’App Presente! è disponibile su Google Play e
Apple Store. È gratuita e può essere usata da smartphone e tablet. Per accedere
alle sue funzioni basta richiedere il codice di attivazione alla caposala. A
questo punto sarà possibile segnalare le proprie esigenze scolastiche
utilizzando le sue funzioni.
In alternativa – quando un paziente entra in
Ospedale per il ricovero e ha bisogno di seguire delle lezioni – può rivolgersi
alla caposala del reparto che – tramite un nuovo software semplice e intuitivo,
Segnalo! – informa i docenti della Scuola in Ospedale. Sia l’App che il
software dialogano con i registri elettronici scolastici (HER, Healt Electronic
Register) rendendo le informazioni necessarie agli insegnanti disponibili in
tempo reale. L’App è stata realizzata grazie all’impegno di Accmed che si è
fatto carico dei costi.
Bambino Gesù: 40 anni di scuola
in ospedale
L’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù può essere considerato un
vero Istituto scolastico, dove è possibile effettuare regolari esami di fine
anno per bambini ricoverati, grazie alla presenza di insegnanti di ogni ordine
e grado. L’organico complessivo attuale è di 48 docenti sulle tre sedi del
Gianicolo, Palidoro e Santa Marinella.
Nell’ultimo anno scolastico (2014-15) sono
stati seguiti quasi 5.000 alunni, oltre 14.000 dal 2011 ad oggi. Più di 150 i
ragazzi che dal 1989 ad oggi hanno affrontato gli esami di maturità o di scuola
secondaria di 1° grado (medie) in Ospedale. La presenza della Scuola in
Ospedale permette al paziente di mantenere un legame di continuità con la realtà
esterna, rafforza e motiva la volontà di guarigione, consente al bambino malato
di non aggiungere al disagio della malattia quello di un ritardo nella sua
formazione culturale e della perdita di contatto con i coetanei.
La Scuola Primaria (elementare) nasce al
Gianicolo 40 anni fa, nell’anno scolastico 1975/76, con l’Istituto Comprensivo
Virgilio, la Scuola Secondaria di primo grado nel 1989/90 e la Scuola
Secondaria di secondo grado (superiore) nel 1999, con il Liceo Classico
Virgilio. Nella sede di Palidoro del Bambino Gesù, la Scuola Primaria nasce nel
1979/80 con l’Istituto Fregene-Passoscuro, la Scuola Secondaria di primo grado
nel 1992/93 con l’Istituto Pietro Maffi. A Santa Marinella la Scuola Primaria
nasce in maniera continuativa nel 2013/14.
L’accordo per portare la scuola
nelle case di accoglienza
Grazie a una rete di strutture alloggiative convenzionate,
l’Ospedale riesce a offrire circa 100.000 notti gratuite ogni anno alle
famiglie dei piccoli seguiti in ospedale e provenienti da fuori regione. Si
tratta spesso di bambini e ragazzi che, essendo curati in regime di day
hospital o ambulatori ripetuti, non possono più frequentare né la scuola della
loro città, né la scuola in ospedale a causa del decorso della malattia e
dall’andamento delle terapie (che possono variare da pochi giorni fino a
diversi mesi e anche anni).
Con la Direzione Generale per lo Studente,
l’Integrazione e la Partecipazione del MIUR, che coordina a livello nazionale i
servizi di Scuola in Ospedale e Istruzione Domiciliare, il Bambino Gesù
collaborerà per garantire la continuità didattica proprio per quei bambini e
quei ragazzi ospitati presso le strutture convenzionate con l’Ospedale. La
collaborazione prevede anche l’istituzione di borse di studio per studenti
particolarmente meritevoli e in condizioni di disagio economico e sociale e
l’organizzazione di iniziative su temi di salute rilevanti nelle scuole.
Un’attività che il Bambino Gesù ha sostenuto in diverse occasioni negli ultimi
anni: dallo screening elettrocardiografico, al progetto contro la carenza di
iodio passando per le patologie psichiatriche.
"Presente!" è l'app
del Bambino Gesù per la scuola in ospedale
"Presente!"
è l'app del Bambino Gesù per la scuola in ospedale
18
settembre 2015, Andrea De Angelis
Si
chiama 'Presente!' ed è la nuova 'app' che permette ai pazienti dell’ospedale
pediatrico Bambino Gesù di Roma di dialogare direttamente con la Scuola in
ospedale, prenotare le lezioni e segnalare ai professori esigenze formative
particolari in maniera autonoma.
La
nuova applicazione tecnologica è stata presentata nel corso dell’inaugurazione
al Bambino Gesù del nuovo anno scolastico alla presenza del sottosegretario
del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur), Davide
Faraone.
Nell’ultimo
anno quasi 5 mila gli alunni seguiti nelle corsie del Gianicolo, Palidoro
e Santa Marinella dalle sezioni di Scuola in Ospedale attivate in accordo
con il Miur.
L’
'app' 'Presente!' è disponibile su Google Play e Apple Store. È gratuita e
può essere usata da smartphone e tablet. Per accedere alle sue funzioni
basta richiedere il codice di attivazione alla caposala. A questo punto
sarà possibile segnalare le proprie esigenze scolastiche utilizzando le sue
funzioni.
Il
Bambino Gesù di Roma può essere considerato, come riporta l'Adnkronos, un
vero istituto scolastico, dove è possibile effettuare regolari esami di
fine anno per bambini ricoverati, grazie alla presenza di insegnanti di ogni
ordine e grado. L’organico complessivo attuale è di 48 docenti sulle tre
sedi del Gianicolo, Palidoro e Santa Marinella. Nell’ultimo anno scolastico
(2014-15) sono stati seguiti quasi 5 mila alunni, oltre 14 mila dal 2011 ad
oggi. Più di 150 i ragazzi che dal 1989 ad oggi hanno affrontato gli esami
di maturità o di scuola secondaria di primo grado (medie) in ospedale.
Con
la Direzione generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione del
Miur, che coordina a livello nazionale i servizi di Scuola in ospedale e
istruzione domiciliare, il Bambino Gesù collaborerà per garantire la continuità
didattica proprio per quei bambini e quei ragazzi ospitati presso le strutture
convenzionate con l’ospedale.
Si chiama 'Presente!' ed è la nuova 'app' che permette ai
pazienti dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma di dialogare
direttamente con la Scuola in ospedale, prenotare le lezioni e segnalare ai
professori esigenze formative particolari in maniera autonoma. La nuova applicazione
tecnologica è stata presentata nel corso dell’inaugurazione al Bambino Gesù del
nuovo anno scolastico alla presenza del sottosegretario del ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur), Davide Faraone. Nell’ultimo
anno quasi 5 mila gli alunni seguiti nelle corsie del Gianicolo, Palidoro e
Santa Marinella dalle sezioni di Scuola in Ospedale attivate in accordo con il
Miur.
Grazie alla nuova applicazione, i ragazzi ricoverati possono
comunicare con la scuola in maniera autonoma e richiedere direttamente le
lezioni di cui hanno bisogno. L’ 'app' 'Presente!' è disponibile su Google Play
e Apple Store. È gratuita e può essere usata da smartphone e tablet. Per
accedere alle sue funzioni basta richiedere il codice di attivazione alla
caposala. A questo punto sarà possibile segnalare le proprie esigenze
scolastiche utilizzando le sue funzioni.
In alternativa - quando un paziente entra in ospedale per il
ricovero e ha bisogno di seguire delle lezioni - può rivolgersi alla caposala
del reparto che - tramite un nuovo software semplice e intuitivo, 'Segnalo!' -
informa i docenti della Scuola in Ospedale. Sia l'app che il software dialogano
con i registri elettronici scolastici (Her, Healt Electronic Register) rendendo
le informazioni necessarie agli insegnanti disponibili in tempo reale.
L’applicazione è stata realizzata grazie all'impegno di Accmed che si è fatto
carico dei costi.
Il Bambino Gesù di Roma può essere considerato un vero istituto
scolastico, dove è possibile effettuare regolari esami di fine anno per bambini
ricoverati, grazie alla presenza di insegnanti di ogni ordine e grado.
L’organico complessivo attuale è di 48 docenti sulle tre sedi del Gianicolo,
Palidoro e Santa Marinella. Nell’ultimo anno scolastico (2014-15) sono stati
seguiti quasi 5 mila alunni, oltre 14 mila dal 2011 ad oggi. Più di 150 i
ragazzi che dal 1989 ad oggi hanno affrontato gli esami di maturità o di scuola
secondaria di primo grado (medie) in ospedale.
Grazie a una rete di strutture alloggiative convenzionate, il
Bambino Gesù riesce a offrire circa 100 mila notti gratuite ogni anno alle
famiglie dei piccoli seguiti in ospedale e provenienti da fuori regione. Si
tratta spesso di bambini e ragazzi che, essendo curati in regime di day
hospital o ambulatori ripetuti, non possono più frequentare né la scuola della
loro città, né la scuola in ospedale a causa del decorso della malattia e
dall’andamento delle terapie (che possono variare da pochi giorni fino a
diversi mesi e anche anni).
Con la Direzione generale per lo studente, l’integrazione e la
partecipazione del Miur, che coordina a livello nazionale i servizi di Scuola
in ospedale e istruzione domiciliare, il Bambino Gesù collaborerà per garantire
la continuità didattica proprio per quei bambini e quei ragazzi ospitati presso
le strutture convenzionate con l’ospedale. La collaborazione prevede anche
l’istituzione di borse di studio per studenti particolarmente meritevoli e in
condizioni di disagio economico e sociale e l’organizzazione di iniziative su
temi di salute rilevanti nelle scuole. Un’attività che il Bambino Gesù ha
sostenuto in diverse occasioni negli ultimi anni: dallo screening
elettrocardiografico, al progetto contro la carenza di iodio passando per le
patologie psichiatriche.
Bambino
Gesù, arriva l’app per la scuola in Ospedale
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settembre 18
14:022015
Inaugurazione dell’anno scolastico con il sottosegretario Davide
Faraone. Nell’ultimo anno quasi 5000 gli alunni seguiti nelle corsie del
Gianicolo, Palidoro e Santa Marinella dalle sezioni di Scuola in Ospedale
attivate in accordo con il MIUR. Nuovi strumenti per portare le lezioni anche
nelle case famiglia che accolgono i piccoli pazienti.
Si chiama Presente! È la nuova
App che permette ai pazienti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di dialogare
direttamente con la Scuola in Ospedale, prenotare le lezioni e segnalare ai
professori esigenze formative particolari in maniera autonoma. Esigenze cui
l’Ospedale della Santa Sede ha sempre prestato attenzione istituendo la prima scuola in corsia già
40 anni fa.
La possibilità di poter continuare il proprio percorso scolastico anche quando
si è ricoverati è considerata parte integrante nella cura del bambino e
persegue il duplice obiettivo di fornire un supporto sia scolastico che
psicologico.
La nuova applicazione tecnologica
è stata presentata nel corso dell’inaugurazione al Bambino Gesù del nuovo anno
scolastico alla presenza del sottosegretario del Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca (MIUR), Davide
Faraone.
Con il Ministero l’Ospedale ha
rafforzato la collaborazione per portare le lezioni scolastiche anche nelle
case famiglie e nelle strutture alloggiative convenzionate che ospitano i
piccoli pazienti del Bambino Gesù.
COME FUNZIONA LA NUOVA APP
Grazie alla nuova applicazione, i
ragazzi ricoverati possono comunicare con la scuola in maniera autonoma e
richiedere direttamente le lezioni di cui hanno bisogno. L’AppPresente! è disponibile su
Google Play e Apple Store. È gratuita e può essere usata da smartphone e
tablet. Per accedere alle sue funzioni basta richiedere il codice di attivazione
alla caposala. A questo punto sarà possibile segnalare le proprie esigenze
scolastiche utilizzando le sue funzioni.
In alternativa – quando un
paziente entra in Ospedale per il ricovero e ha bisogno di seguire delle
lezioni – può rivolgersi alla caposala del reparto che – tramite un nuovo
software semplice e intuitivo, Segnalo!
– informa i docenti della Scuola in Ospedale. Sia l’App che il software
dialogano con i registri
elettronici scolastici (HER,
Healt Electronic Register) rendendo le informazioni necessarie agli insegnanti
disponibili in tempo reale. L’App è stata realizzata grazie all’impegno di Accmed che si è fatto
carico dei costi.
BAMBINO GESU’: 40 ANNI DI SCUOLA
IN OSPEDALE
L’Ospedale Pediatrico Bambino
Gesù può essere considerato un
vero Istituto scolastico, dove è possibile effettuare regolari
esami di fine anno per bambini ricoverati, grazie alla presenza di insegnanti
di ogni ordine e grado. L’organico complessivo attuale è di 48 docenti sulle tre sedi
del Gianicolo, Palidoro e Santa Marinella.
Nell’ultimo anno scolastico
(2014-15) sono stati seguiti quasi 5000 alunni, oltre 14.000 dal 2011 ad oggi. Più di 150 i ragazzi che dal
1989 ad oggi hanno affrontato gli esami di maturità o di scuola secondaria di
1° grado (medie) in Ospedale.
La presenza della Scuola in
Ospedale permette al paziente di mantenere
un legame di continuità con la realtà esterna, rafforza e motiva la volontà di
guarigione, consente al bambino malato di non aggiungere al
disagio della malattia quello di un ritardo nella sua formazione culturale e
della perdita di contatto con i coetanei.
La Scuola Primaria (elementare)
nasce al Gianicolo 40 anni fa, nell’anno scolastico 1975/76, con l’Istituto
Comprensivo Virgilio, la Scuola Secondaria di primo grado nel 1989/90 e la
Scuola Secondaria di secondo grado (superiore) nel 1999, con il Liceo Classico
Virgilio. Nella sede di Palidoro del Bambino Gesù, la Scuola Primaria nasce nel
1979/80 con l’Istituto Fregene-Passoscuro, la Scuola
Secondaria di primo grado nel 1992/93 con l’Istituto Pietro Maffi. A Santa
Marinella la
Scuola Primaria nasce in maniera continuativa nel 2013/14.
L’ACCORDO PER PORTARE LA SCUOLA
NELLE CASE DI ACCOGLIENZA
Grazie a una rete di strutture
alloggiative convenzionate, l’Ospedale riesce a offrire circa 100.000 notti
gratuite ogni anno alle famiglie dei piccoli seguiti in ospedale e provenienti
da fuori regione. Si tratta spesso di bambini e ragazzi che, essendo curati in
regime di day hospital o ambulatori ripetuti, non possono più frequentare né la
scuola della loro città, né la scuola in ospedale a causa del decorso della
malattia e dall’andamento delle terapie (che possono variare da pochi giorni
fino a diversi mesi e anche anni).
Con la Direzione Generale per lo Studente,
l’Integrazione e la Partecipazione del MIUR, che coordina a
livello nazionale i servizi di Scuola in Ospedale e Istruzione Domiciliare, il
Bambino Gesù collaborerà per garantire la continuità didattica proprio per quei
bambini e quei ragazzi ospitati presso le strutture convenzionate con
l’Ospedale. La collaborazione prevede anche l’istituzione di borse di studio per studenti
particolarmente meritevoli e in condizioni di disagio economico
e sociale e l’organizzazione di iniziative su temi di salute rilevanti nelle
scuole. Un’attività che il Bambino Gesù ha sostenuto in diverse occasioni negli
ultimi anni: dallo screening elettrocardiografico, al progetto contro la
carenza di iodio passando per le patologie psichiatriche.
Scuola in Ospedale: il
Bambino Gesù di Roma ha la sua app
La Scuola in
Ospedale è una importante realtà che permette ai pazienti più giovani di
continuare la loro istruzione. Ora, nell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, lo
studio di questi pazienti è stato agevolato da una nuova app per smartphone e
tablet, che permette agli alunni di “dialogare direttamente con la Scuola in
Ospedale, prenotare le lezioni e segnalare ai professori esigenze formative
particolari in maniera autonoma”.
La app, che
si chiama ‘Presente!’ è stata illustrata in occasione dell’inaugurazione
dell’anno scolastico, a cui sono intervenuti il Sottosegretario del Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), Davide Faraone, e la
Dott.ssa Mariella Enoc, Presidente dell’Ospedale.
“La scuola
può e deve essere ovunque, perché interrompere un percorso di studi vuol dire
interrompere la speranza, il futuro”, ha detto il Sottosegretario
all’Istruzione, mentre gli studenti della Scuola hanno ricevuto anche l’augurio
da parte degli attori della serie televisiva Braccialetti Rossi.